Il Cortile dei Ricordi

Il Cortile dei Ricordi

è un luogo nato per far rivivere ai visitatori l'esperienza di un ritorno al passato, nei tempi in cui i nostri antenati sono vissuti. Erano tempi in cui la ricchezza d'animo sovrastava la ricchezza materiale, dove la casa veniva vissuta con molteplici funzioni di abitazione, luogo di lavoro e luogo di accoglienza e aggregazione. 
I suoi interni sono stati ristrutturati tenendo fede allo stile e all'architettura della casa tipica olianese, allestiti con arredi e pezzi d'arte di un tempo. 
Sorge in essi un laboratorio sartoriale nel quale l'artista, immersa nell'atmosfera, crea con il suo estro manufatti con tessuti e ricami tradizionali. 

S'Aposentu vonu - Il soggiorno

Il soggiorno, composto da canapè (antico divano), cantarano, armadi a muro, tavolo e sedie, era la stanza in cui si accoglievano gli ospiti. Per questo motivo veniva tenuta sempre in perfetto ordine e al suo interno  venivano custodite le porcellane di valore che venivano poi utilizzate per offrire caffè e delizie agli ospiti o accoglierli durante i pranzi delle ricorrenze più importanti. 

Sa dommo 'e coches - La cucina

La cucina era tendenzialmente la stanza più vissuta della casa, con un continuo va e vieni di donne impiegate in infinite faccende casalinghe. Il tutto ruotava principalmente attorno al forno a legna con il quale veniva cotto il pane carasau. Un gruppo di donne, parenti, vicine di casa o conoscenti si riunivano almeno una volta al mese per preparare la provvista del pane. La cucina era quindi provvista di tutti gli utensili necessari, appunto il forno, un grande tavolo, una pala con un lungo manico (sa pala), utensili in legno per riporre il pane prima di essere cotto (sos undos de su pane) le tele e alcuni sgabelli. 

Su gamasinu - La cantina

In questa stanza, che doveva essere la più fresca ed in ombra della casa, venivano conservate le provviste quali olio vino, formaggi, salumi ed utensili che non venivano utilizzati giornalmente. 

Sa camera 'e lettu - La stanza da letto

La camera da letto era la stanza padronale, quindi composta da un letto matrimoniale, cassettiera e comodini. Pur essendo la stanza dei padroni di casa però, non sempre ci dormivano marito e moglie; spesso al suo interno ci dormivano moglie e figli in quanto i mariti sostavano nelle campagne in cui lavoravano, oppure in caso di famiglia allargata donne e bambini usufruivano della camera da letto e gli uomini dormivano in cucina in delle stuoie. 

Sa horte - Il cortile

Il cortile, così come la cucina era un'area particolarmente vissuta e trafficata. 
All'interno di esso si svolgevano una moltitudine di attività di cucito, ricamo, tessitura ma era anche uno spazio di aggregazione e socialità. 
Inoltre spesso al suo interno era presente il pozzo da cui si attingeva l'acqua utilizzata per il bucato, la cucina e la pulizia in generale. 
*aggiungere talvolta produzione vino e acquavite